Articolo 8 - Marco Tosi Photography

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Editoriali > Pubblicazioni > Naturalistica
Eccoci di nuovo qui a chiacchierare di tecnica fotografica e di approccio alla naturalistica, questo mese, vi propongo il tema macro nella fotografia naturalistica.
La primavera è esplosa, le fioriture colorano i nostri ambienti. Questo è il momento migliore per approcciarsi alla macrofotografia. All’interno dei giardini, dei boschi, fiori, insetti sono in crescita ed in movimento. Avviciniamoci a questo tipo di fotografia con i giusti mezzi: una compatta con un opzione macro od una reflex con un buon obbiettivo macro; solitamente queste lenti forniscono un rapporto di riproduzione fino ad 1:1, una nitidezza veramente notevole e sono studiati per messe a fuoco a distanze piccole. Se si è alla ricerca di forti ingrandimenti sarà consigliabile una focale corta supportata da tubi di prolunga o soffietto, in quanto minore è la focale maggiore sarà il rapporto di riproduzione. Se si vorrà fotografare insetti timidi, quindi si avrà bisogno di restare più lontani dal soggetto, suggerirei una focale lunga che garantisce maggior distanza.
Come sempre non concentratevi solo sul soggetto da fotografare, ma fate attenzione allo sfondo, evitate elementi di disturbo, ed alla composizione dell’immagine seguendo le solite regole compositive accennate nelle precedenti rubriche.
Qui vi propongo quattro piccole immagini che vi suggeriscono le varie tecniche compositive e cura del soggetto-sfondo. Scatti eseguiti con reflex e otiche diverse dal 60mm al 300mm con e senza tubi di prolunga.
FOTO 1 - Bombo su Cardo
FOTO 2 - Ragno
FOTO 1 - Damigella
FOTO 1 - Rane
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