Articolo 3 - Marco Tosi Photography

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Editoriali > Pubblicazioni > Naturalistica
Eccoci di nuovo qui a chiacchierare di tecnica fotografica e di approccio alla naturalistica, questo mese affronteremo due aspetti importanti: la composizione dell’immagine e l’approccio col soggetto da ritrarre.
Importante è capire come porsi nei confronti di un soggetto che incontriamo in natura e come meglio ritrarlo nel suo habitat, uno degli errori più comuni  è scattare le foto di animali stando in piedi, cioè da un'altezza di 160-180 centimetri. In genere, le foto così ottenute hanno una prospettiva dall'alto al basso "schiacciata".  Se volete migliorare le vostre immagini, dovete abbassavi, la foto-camera deve essere alla stessa altezza dell'occhio del soggetto, perché le foto così scattate hanno una prospettiva molto naturale e danno l'impressione di essere a fianco del soggetto. Un altro vantaggio dell'angolo di ripresa basso è che rende più facile fotografare gli animali, perché un uomo in piedi spaventa la maggior parte degli animali, mentre se state stesi per terra o accovacciati potete avvicinarvi senza spaventare il soggetto. Questo vale anche per ritrarre al meglio i vostri compagni di casa cani e gatti.
Importante è anche comporre l’immagine in maniera corretta, per farlo ci ispiriamo ai pittori del passato, che hanno saputo con tecnica rendere quadri  dinamici ed armonici nelle forme. La più importante regola di composizione è la regola dei terzi, dividendo l‘immagine in terzi e ponendo il soggetto in uno dei punti di intersezione delle linee immaginarie ottenute, si ritiene che l’immagine risulti più dinamica e armonica al tempo stesso. La regola è talmente popolare che alcune macchine fotografiche sono dotate di mirini con una griglia di suddivisione in terzi per aiutare il fotografo. (vedi foto 1)
Però pur rispettando questa regola ci sono degl’altri aspetti compositivi importanti nella fotografia naturalistica. Fondamentale nei nostri scatti sarà anche osservare lo sguardo del soggetto ritratto, questo quasi sempre dovrà essere rivolto verso il terzo vuoto della composizione. Lo sguardo, gli occhi in particolare dovranno essere il nostro punto di messa a fuoco, sullo sguardo si basa buona parte della riuscita dello scatto. Quando il suo sguardo ha un atteggiamento interessante, verso di noi o verso la natura, i suoi occhi creeranno un’immagine molto più coinvolgente e nel complesso il risultato sarà migliore. (vedi foto 2) Dinamicità di scatto è anche cogliere l’azione, quando viene colta un azione le regole passano quasi in secondo piano perchè l'immagine racconta già da se (vedi foto 3).
FOTO 1 - Ballerina Gialla
FOTO 2 - Linx
FOTO 3 - Combattimento Alcedo Atthis
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